• Pubblicata il
  • Autore: Cornelio
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MI RIPAGO' CON LA STESSA MONETA - Taranto Trasgressiva

MI RIPAGO CON LA STESSA MONETA

Sono un libero professionista affermato e benestante di 52 anni, felicemente sposato con Anna (nome di fantasia) di 40 anni, una bella signora, attraente al punto giusto con una 46 di taglia e 5 di seno alta 1,68mt capelli biondo colorato. Vi voglio raccontare quanto mi è accaduto circa tre anni fa. Casualmente ma, . . . volutamente avevo intrapreso una relazione con la moglie del macellaio di quartiere, (una donna bella di 33 anni molto sex ed attraente. Dopo alcuni mesi che durava il nostro rapporto fatto di puro sesso scatenato, il marito ci colse sul fatto proprio a casa sua, e minacciandomi con un grosso coltello mi accompagno a casa dicendo tutto a mia moglie e chiedendo che doveva pagare lei con il suo corpo, mia moglie gli rispose che a sbagliare era stata sua moglie e mio marito e lei non c’entrava niente. Borbottando, si ritirò ed io soddisfatto per la risposta affermata da mia moglie ero orgoglioso della mia signora. Orgoglio che durò ben poco perche di li a poco mi ripagò veramente con la stessa moneta. Per diverse sere quando mi avvicinavo a lei mi scalciava dicendomi non rispondendo al suo dire e pensando che scherzava mi ritiravo nella mia metà di letto. Pochi giorni dopo si guastò il lavandino in cucina fui costretto a chiamare l’idraulico che invio un giovane poco più che ventenne per la riparazione del guasto. Io avevo una consegna da fare e mi allontanai da casa lasciando il giovane al suo lavoro con mia moglie sola a casa. Circa 20 minuti dopo mia moglie mi invio un sms dicendomi < sto pagando il fontaniere come tu hai pagato la carne del macellaio . . . . > a quelle parole tornai subito a casa entrando dal garage in punta di piedi a porta socchiusa da una fessura, vidi: mia moglie sex come non mai tacco alto sui 12 cm, perizoma bianco in pizzo, senza reggiseno con seno dritto e non cadente, insomma una gnocca che mi fece drizzare subito l’uccello. Di li a poco il fontaniere, stupito di quell’abbigliamento intimo e sex di mia moglie, la guardò meravigliato per una diecina di secondi con un nodo in gola e senza riuscire a dire nulla, lei gli esclamò < che è, non ti piaccio? > il ragazzo si buttò con la testa tra il suo morbido seno annusandolo come un cane, leccando i capezzoli, le sue mani sembravano i tentacoli di un polipo toccandola dappertutto, spalle, cosce, culo, fica. La prese in braccio, la sdraiò sul divano le allargò le cosce e spostando il perizoma iniziò una leccata di fica sbavando come un forsennato, lei mugolava come non l’avevo vista mai in sedici anni di matrimonio, poco dopo lui gli strappo il perizoma, gli diede il suo ben cazzone (di dimensioni normale ma stranamente con una cappella grossa che sembrava un fungo), in bocca e iniziarono un bel 69, lui, la fece impazzire, al punto che lei ogni tanto si toglieva il pene dalla bocca e urlava < siiiii vengo continua, oooooh che bello > invece, il mio di pene non ci stava più dentro i pantaloni cosi lo liberai iniziando a masturbarmi, dopo circa dieci minuti lei si alzò di scatto e le disse dammelo ho voglia di sentirlo tutto dentro, il ragazzo non se lo fece ripetere si alzo con quel’arnese e mettendola coricata sul bracciolo del divano la impalò, lei continuava a mugolare e con le unghie le affondava nelle spalle del ragazzo che in quel momento la sbatteva come una gran troia, di li a poco il ragazzo la fece girare a pecorina sputando il culo ancora vergine di mia moglie, puntò la grossa cappella e con una forte pressione gli spacco anche il culo, lei emise un grido di dolore, lui restò dentro del suo caldo culo per parecchi secondi per darle il tempo all’ano di dilatarsi, poi iniziò a pomparla a dovere, le sfondo il culo per circa quindici lunghi minuti, la cavalco senza ritegno, con violenza, la penetrò fino in fondo, mentre i suoi testicoli gonfi sbattevano ritmicamente contro di lei che gemeva e godeva. Il giovane le sussurrava oscenità mentre la chiavava con sempre più forza. Poi usciva ed entrava dal suo culo. Quella carne entrava con forza, senza pietà, duro e bagnato, mentre lei spingeva indietro ritmicamente il culo tondo e pieno, portando in questo modo quel cazzo turgido a eiaculare a getti dentro di lei. Quando arrivò all’orgasmo, nel riempirle il culo di sborra, emise un forte grugnito, inondandole le viscere del suo caldo sperma. Rimasero accasciati per ancora un po’ nel divano poi lui si rivesti e (bastardo) pagandosi l’intervento con la spudorata cifra di € 120,00 si prese la borsa e se ne andò. Lasciando mia moglie con il culo dolente ma soddisfatta. Di li a poco entrai, lei ancora nel divano nuda e con il culo che gocciolava sperma del ragazzo, con il sorrisetto mi disse te lo avevo detto che l’avresti pagata ed oggi ho scelto con chi dovevo restituire il debito al macellaio. Fortunatamente tra di noi ritornò tutto come prima, ma la lezione mi servì.

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12/05/2013 16:13

paolo

racconto copiato gran parte da un altro sito.Gia' visto...

10/05/2013 07:58

Riccardo

Mi presenteresti tua moglie? Vorrei anche io esplorare il suo culo e farle provare un bel sandwich fra di noi. Se ti va dimmelo su tabark1chiocciola hotmailpunto com

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