• Pubblicata il 05/01/2013
• Autore: Freek1977

Capodanno con.. sorpresa! - Taranto Trasgressiva

Dopo ben tre San Silvestro passati da single, quindi festeggiati con amici, quest'anno finalmente è arrivata la svolta: mi sono fidanzato e, d'accordo col mio compagno, ci siamo voluti regalare una fine d'anno romantica, con cenone al ristorante e notte in albergo.
Già durante la serata entrambi non vedevamo l'ora che la cena finisse, pregustando la notte di passione che sarebbe giunta dopo, abbiamo anche pensato di abbandonare il ristorante prima della mezzanotte, ma ovviamente la cena è stata servita in modo da arrivare all'ora del brindisi mangiando con calma quindi, per non rischiare di salutare l'arrivo del nuovo anno mentre eravamo ancora in macchina, abbiamo desisitito dalla nostra fuga.
Appena giunta la mezzanotte abbiamo brindato, pagato e 10 minuti dopo eravamo già in autostrada, diretti verso l'albergo, in cui saremmo arrivati dopo una mezz'oretta di strada; già durante il tragitto l'eccitazione era visibile, soprattutto quella di Massimo, il cui pacco stava letteralmente esplodendo fuori dai pantaloni e io non vedevo l'ora di averlo tutto per me.
Appena arrivati in albergo ci siamo baciati con trasporto: avremmo voluto farlo anche al ristorante, ma forse gli altri ospiti non avrebbero gradito lo spettacolo di due uomini che si mettono la lingua in bocca e abbiamo recuperato alla grande in quello che per quella notte sarebbe stato il nostro nido d'amore.
E' sempre meraviglioso baciare qualcuno che ti piace e a cui vuoi bene, da un sapore particolare al bacio, c'è molta più intimità e fusione tra i due; mentre le nostre due lingue erano intente a dimostrarsi affetto, le mani si occuparono dei vestiti: ognuno tolse quelli dell'altro e rimanemmo ben presto nudi.
Feci distendere Massimo sul letto e cominciai l'esplorazione del suo corpo: adoro passare con la lingua i capezzoli, mordicchiarli e succhairli, poi andare sempre più giù e infine arrivare al suo membro, che anche quella notte leccai e succhiai con passione.
Mentre succhiavo con veemenza la sua bella asta di carne, a poco a poco mi avvicinai a lui anche con il corpo e ben presto ci ritrovammo in un gustoso 69: io mi occupavo del suo fallo ed egli del mio buchetto; Massimo è davvero bravo con la lingua e sentirlo mentre la passa tra le mie chiappe e lubrifica il buchetto è una cosa davvero eccitante, che ogni volta mi da un grande piacere.
Massimo, senza alcun preavviso, si tolse da quella posizione e si mise dietro di me: io non avevo davvero nulla da obiettare (adoro gli uomini che prendono l'iniziativa) e, anzi, lo incitai a penetrarmi; probabilmente l'eccitazione era un po' troppa, poichè egli infilò tutta quell'asta di carne (almeno 18 cm) in un solo colpo nel mio sfintere, che era un po' impreparato a quella brusca intrusione e sentii un po' di dolore.
"Ti ho fatto male, amore?" "Sì, ma mi piace.. Dai, scopami.. Sfondami!". La mia risposta fu eloquente: quella fitta di dolore aveva provocato in me un'ulteriore eccitazione e non desideravo altro che essere penetrato in modo energico, sentire il suo membro prepotente fra le mie carni e godere come non mai.
Furono minuti di assoluto piacere: Massimo sa sempre come possedermi al meglio e i suoi colpi vigorosi e profondi provocavano in me sussulti di godimento; ad un certo punto Massimo disse "Tesoro, sto per venire" "Dai, sborrami in culo.. Riempimi della tua sborra calda, voglio sentirla tutta quanta!!".
E così fece: inondò il mio retto con una grande quantità di sperma caldo ed io ero talmente appagato che a mia volta stavo per eiaculare, ma Massimo mi fermò: "Aspetta, amore, ho una sorpresa per te" "Che sorpresa?" "Vedrai, ti piacerà" e tirò fuori dal suo zainetto un gigantesco fallo nero in lattice.
"Tesoro, ma è troppo grande, non entrerà mai" "Fidati, entra.. e non ti farò neanche male": prese un tubetto di lubrificante, se ne mise un po' nel medio e nell'indice e cominciò a massaggiarmi lo sfintere, per prepararmi meglio a quel grosso invasore, che ad occhio e croce misurava 25 cm di lunghezza e almeno 5 di diametro.
Cosparse anche il dildo con il lubrificante, ne mise ancora un po' nel mio buchetto e ci appoggiò il giocattolino: me lo faceva sentire, lo spingeva dentro appena appena e subito dopo lo toglieva ed io, a sentire quel grosso coso che stuzzicava il mio ano mi stavo di nuovo eccitando all'impazzata.
Senza dirmi niente, cominciò a spingerlo un po' più in profondità: ormai la cappella era dentro "Tutto bene, amore? Posso continuare" "Sì, amore, continua.. E' meraviglioso!". Non avevo mai sentito nulla di simile prima di allora: avevo fatto sesso con persone ben dotate, ma quel giocattolo in lattice superava qualsiasi fallo avessi provato, era così grande che sentivo le mie viscere completamente riempite dalla sua presenza.
Cominciò un delicato movimento di avanti e indietro e dopo un po' ero abbastanza dilatato da riceverlo fino in fondo: a quel punto incitai Massimo a pomparmi velocemente; mi sentivo davvero troia a prendere un fallo di tali dimensioni, e la cosa mi poiaceva ancora di più.
Sebbene quando arrivasse in fondo mi procurasse un po' di dolore, incitavo il mio compagno a penetrarmi energicamente e in pochi munuti arrivai all'orgasmo: ebbi un'eiaculazione davvero copiosa, probabilmente una delle più abbondanti di tutta la mia vita.
"Grazie amore, è stato bellissimo" "Sapevo che ti sarebbe piaciuto". Devo ammetterlo: il mio fidanzato sa esattamente cosa fare per farmi godere.

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